Parlando di mobilità ed energia solare, la prima cosa che salta in mente sono senza dubbio le auto elettriche che, in questi ultimi anni, hanno vissuto un periodo di vero e proprio boom; ma grazie al progresso della tecnologia nuove frontiere si stanno aprendo in questo campo.

Le auto elettriche sono di due tipi: pure, dotate esclusivamente di motore elettrico oppure ibride, dotate di un motore a combustione interna, in grado di far muovere il veicolo e di ricaricare gli accumulatori.  Oltre ad essere la scelta ideale per l’ambiente, questi veicoli iniziano ad esserlo anche per quanto riguarda le prestazioni e i costi di gestione, trasformandosi da vetture lente e pesanti a macchine agili e veloci. Per ricaricarle le case produttrici promuovono l’uso di wallbox, che prevedono tempi più lunghi, o colonnine di ricarica pubbliche, la cui costruzione è fortemente incentivata dalla Comunità Europea. È sconsigliato utilizzare le normali prese di corrente, che non sono progettate e costruite per resistere senza danneggiarsi a potenze elevate per molte ore continuative.

Il progresso però non si è fermato e si è arrivati a progettare un’auto elettrica pura con impianto fotovoltaico annesso, in grado di autoalimentarsi. Ovviamente il potenziamento dei pannelli solari integrati nella carrozzeria, non è al momento la principale fonte di energia, quindi può essere caricata come un normale veicolo elettrico. Questa nuova tecnologia permette alle auto di non consumare più energia passivamente ma di diventare produttori attivi. L’obbiettivo è quello di fare aumentare l’autonomia delle auto elettriche.

L’ultima frontiera del fotovoltaico al servizio della mobilità invece non riguarda l’autovettura, bensì la strada. Utilizzando un particolare catrame contenente dei cristalli in grado di captare l’energia solare per poi produrre corrente elettrica, sarà possibile la realizzazione delle cosiddette strade intelligenti. Durante il giorno la luce verrebbe assorbita per creare elettricità che, accumulata, illuminerebbe quei tratti di notte, in maniera eco sostenibile, impiegando fonti rinnovabili.

Tenendo conto del fatto che il 12% del gas serra è immesso proprio dalle automobili, creare una mobilità pulita è un passo fondamentale per la salvaguardia del nostro pianeta.